- sapere (1)
- sapere (1)}A v. tr. (pres. io so , tu sai , egli sa , noi sappiamo , voi sapete , essi sanno ; fut. io saprò ; pass. rem. io seppi , tu sapesti ; congiunt. pres. io sappia , noi sappiamo , voi sappiate , essi sappiano ; condiz. pres. io saprei , tu sapresti ; imperat. sappi , sappiate ; ger. sapendo ; part. pass. saputo ; difett. del part. pres. ‹ ATTENZIONE! so e sa non vanno accentati.Œ V. nota d'uso ACCENTO) 1 Possedere conoscenze e nozioni apprese mediante lo studio, l'informazione, l'applicazione, l'insegnamento e sim.: sapere il francese, la lezione, la parte; sapere qlco. a memoria | Seguito da un partitivo, indica conoscenza generica superficiale: sapere di musica; sapere di tutto | (assol.) Essere particolarmente dotto: un uomo che sa; colui che sa. 2 Possedere una serie di nozioni, spec. pratiche, derivanti dall'esperienza, dall'esercizio e sim.: sapere il proprio mestiere | Sapere il fatto proprio, di persona particolarmente abile nel suo lavoro | Saperla lunga, essere molto astuto | Sapere dove il diavolo tiene la coda, essere molto scaltro. 3 Conoscere per aver visto, provato, sperimentato: sapere che cos'è la vita; sapere come va il mondo; sapere del mondo. 4 Avere conoscenza di un determinato fatto o circostanza: sai che ore sono? | Venire a conoscenza di un fatto: seppi che aveva tradito; vuole sapere i fatti nostri | Fare sapere qlco. a qlcu., informarlo, riferire: fammi sapere quando partirai | Non volerne sapere di qlcu., di qlco., disinteressarsene | Sappi, sappiate, vi basti sapere e sim. formule usate per ammonire, mettere in guardia e sim.: sappi che questa è l'ultima che combini! | Sai, sapete com'è, formula usata per sottolineare l'ovvietà di ciò che si sta dicendo o l'inevitabilità e quasi la fatalità di ciò che si racconta | Si sa, formula usata per sottolineare l'ovvietà di quanto si sta dicendo, spec. negli incisi | Dio sa, formula usata per sottolineare la veridicità di ciò che si sta dicendo | Per quanto io sappia, che io sappia, che io mi sappia e sim., per quello che è a mia conoscenza | Chi sa, V. chissà. 5 Conoscere i motivi di un determinato fatto: so perché ha agito così | Avere ben chiara nella mente una linea di condotta: so come devo comportarmi. 6 In funzione servile, seguito da un infinito, indica la capacità di compiere l'azione espressa dall'infinito stesso: sapere leggere, scrivere, correre, ballare, nuotare, cavalcare; sa giocare a tennis; bisogna saper fare di tutto. B v. intr. ( aus. avere ) 1 Avere sapore: questo pane sa di sale | Sapere di poco, avere poco sapore; (fig.) destare scarso interesse | Sapere di nulla, di niente, non avere sapore; (fig.) non avere valore | Avere odore: la stanza sa di chiuso. 2 Dare una determinata impressione: mi sa che non sia vero. ETIMOLOGIA: dal lat. sapere ‘aver sapore, essere saggio’.————————sapere (2)sapere (2)}s. m. solo sing. Complesso di nozioni, conoscenze e sim. che l'uomo possiede: i rami del –s.
Enciclopedia di italiano. 2013.